Proprietà nutrizionali della castagna.
Le castagne sono frutti dai quali si ricava una farina molto nutriente, utilizzata già nel Medioevo per la preparazione del pane.
La castagna è un alimento ricco di energie, ha un buon contenuto di carboidrati e di alcuni micronutrienti come potassio, fosforo, vitamine del gruppo B e niacina, preziosa per il sistema
nervoso.
Le castagne contengono anche composti polifenolici con effetto antiossidante, che possono svolgere azione di prevenzione su varie patologie (malattie cardiovascolari, neurodegenerative, tumorali). L’elevato contenuto di flavonoidi, inoltre, le conferiscono proprietà antiaterogeniche, antitrombotiche, antinfiammatorie e antiangiogeniche.
La farina di castagne ha anche proprietà probiotiche, migliorando la digestione e la salute dell’intestino.
Composizione chimica | Valore per 100g |
Energia, kcal | 165 |
Proteine totali, g | 2,9 |
Lipidi totali, g | 1,7 |
Carboidrati, g | 36,7 |
Fibra alimentare totale, g | 4,7 |
Acqua, g | 55,8 |
Calcio, mg | 30 |
Potassio, mg | 395 |
Fosforo, mg | 81 |
Vitamina B1, Tiamina, mg | 0,08 |
Vitamina B2, Riboflavina, mg | 0,28 |
Niacina, mg | 1,11 |
Vitamina B6, mg | 0,34 |
Folati totali, µg | 62 |
Acido pantotenico, mg | 0,49 |
Leucina, mg | 171 |
Lisina, mg | 175 |
Valina, mg | 144 |
Arginina, mg | 154 |
Acido aspartico, mg | 556 |
Acido glutammico, mg | 521 |
Come anticipato sopra, l’amido è il componente predominante nel frutto del castagno, il suo contenuto proteico è simile a quello dei cereali e il contenuto di grassi è basso; questo rende
le castagne un alimento utilizzabile per un sano spuntino con buon potere saziante a breve e lungo termine (es: circa 100g – corrispondente a circa 10 castagne).
Chi può mangiare le castagne?
Le castagne possono essere consumate da tutti, non contengono glutine, per cui sono adatte
anche per l’alimentazione di chi è affetto da celiachia.
La farina di castagne può essere utilizzata, insieme ad altre farine naturalmente prive di glutine,
per le preparazioni di piatti senza glutine come polenta, tagliatelle e simili.
Una attenzione particolare va posta però da chi soffre di colite e aerofagia; in questo caso, infatti, il loro consumo è sconsigliato.
Si ricorda inoltre che, a causa del discreto apporto calorico, è opportuno controllarne l’assunzione.
A cura di Valentina Milandri Dietista
BIBLIOGRAFIA
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the Addition of Chestnut Flour. Molecules . 2019 Jul; 24(14): 2623
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