NUTRIZIONE MIRATA cellulare: perché alimentarsi non è NUTRIRSI

Impara a conoscere i nutrienti  di cui ha bisogno il tuo organismo

Il cibo è il fulcro attorno al quale ruota la nostra esistenza: dal concepimento o meglio ancor prima che quella minuscola cellula fecondata si impianti dentro di noi.

Il che cosa mangiare o quali alimenti preferire sono i pensieri più comuni durante una gravidanza e l’allattamento, perché la crescita del bambino avvenga in salute. Godere di una buona salute del fisico e della mente è uno dei pensieri che più ci accompagna durante l’arco della vita. E’ ormai certezza comune che l’insorgenza ed il decorso di molte patologie siano influenzati da fattori ambientali che interagiscono con il nostro genoma.

La cellula è la “Culla” della Vita e una cellula su dieci nel nostro corpo è umana. Prediligere un Sano Nutrimento è fonte di salute e scegliere alimenti che dialoghino con i geni, arricchiscano la composizione delle membrane cellulari di grassi funzionali e siano cibo per i batteri intestinali ci consente di essere longevi in salute.

Il DNA, infatti, è dinamico ed interattivo con l’ambiente e l’ambiente è fonte di sollecitazioni per le cellule del nostro corpo in generale e del microbioma intestinale in particolare.

Se queste sollecitazioni sono sfavorevoli ne risentano negativamente i processi metabolici ormonali che modulano l’infiammazione.  L’infiammazione silente o manifesta risente di quell’equilibrio “scenico” in cui intervengono una pluralità di attori: dieta, inquinanti, attività fisica, microbi e DNA; l’equilibrio tra le parti è di estrema importanza per il mantenimento della salute cellulare, di quella microbica e di conseguenza di tutto il corpo.

Per essere longevi ed in buona salute psico-fisica, occorre conservare i delicati equilibri fisici, chimici e biologici che governano il corpo e la mente e, per questo, conoscere bene gli attori che recitano su questo palcoscenico della nostra Vita: predisposizioni genetiche, valori ematochimici, eubiosi-disbiosi intestinale, flogosi e composizione delle membrane cellulari.

E’ necessario quindi intervenire in fase preventiva per nutrire il corpo con alimenti che dialoghino con i nostri geni, influenzandone l’espressione, arricchiscano le membrane cellulari di grassi funzionali e siano cibo per i batteri intestinali.

La comunicazione che si instaura è bidirezionale, biunivoca e virtuosa: dall’ambiente ai geni e ai batteri e da questi all’ambiente; è un dialogo di sostegno alla funzionalità degli organi e di spegnimento dell’infiammazione.

Non dobbiamo superare i nostri gusti e rinunciare alla forte “emozionalità” che il cibo ci trasmette, ma rieducare il palato, il gusto e tutti i sensi per apprezzare ancora di più la genuinità e le virtuose qualità che gli alimenti possiedono.

Conoscere noi stessi, i nostri bisogni nutrizionali ed esserne consapevoli è il primo passo da compiere per mantenere vivo l’energico connubio tra la vitalità e il vigore della giovinezza e la sana longevità.

A cura di Giusi Smeralda

Biologo NUTRIZIONISTA

Specialista in Microbiologia Applicata

Esperta in NUTRIZIONE CLINICA

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