Quante volte capita di dire o di sentire: “avrei bisogno di un massaggio”.

Se si pensa di riceverne uno, ci si immagina comodamente distesi sul lettino, con il tocco dell’operatore che percorre il nostro corpo, più in particolare la schiena.

Si pensa quindi al massaggio rilassante, quello più desiderato quando si ha l’obiettivo di lasciarsi andare, di abbandonarsi al riposo.

Questo tipo di trattamento, conosciuto da molti con il nome di “svedese”, si svolge attraverso molteplici manualità, dapprima leggere ed in seguito più profonde, che prendono il nome di sfregamenti ed impastamenti, proprio perché ricordano l’atto dell’impastare; si tratta di tecniche indolore che permettono di raggiungere uno stato di tranquillità simile a quello che precede l’addormentamento, permettendo ai muscoli di essere “manipolati” al meglio e di sciogliere così le contratture che provocano fastidio e dolore.

Il massaggio rilassante si rivela molto utile per coloro che soffrono di stati di ansia e depressione, aiuta nei problemi gastrointestinali, allevia la cefalea ed è indispensabile nei disturbi legati alla circolazione.È altresì possibile apprendere alcune semplici tecniche di automassaggio che, se utilizzate la sera prima di coricarsi, aiutano a riposare meglio.
Insomma, il massaggio oltre ad essere piacevole …..aiuta!!

A cura di Silvia Matteuzzi, Massoterapista