I dolori mestruali sono crampi causati da piccole contrazioni dell’utero che possono affliggere la donna durante il periodo mestruale.

Il flusso mestruale si produce per lo sfaldamento della parte più superficiale dell’endometrio, che si era ispessito in vista dell’eventuale accoglienza di un uovo fecondato. Le contrazioni che servono per far staccare questa zona di sfaldamento possono avere diversa entità ed essere percepite in modo differente dalle donne.

A livello ormonale si assiste alla produzione di prostaglandine che causano le contrazioni uterine, che determinano i dolori che vengono percepiti nel basso ventre. La soglia del dolore e diversa da donna a donna e anche in una stessa donna può variare in base al periodo che sta vivendo (ad esempio lo stress aumenta la percezione del dolore).

Oltre al dolore, possono comparire anche altri sintomi come stanchezza, inappetenza o desiderio di mangiare dolci, cefalea, alterazioni dell’alvo, tensione al seno, accumulo di liquidi.

Come affrontare questa situazione di disagio che viviamo ogni mese?

Per molte donne il calore rappresenta un grande aiuto contro i dolori mestruali: ad esempio tenere un maglione caldo intorno alla vita o usare una borsa d’acqua calda sull’addome sono tra i rimedi casalinghi più utili.

Tra gli integratori utili da usare anche in fase pre mestruale, sicuramente sono molto efficaci  il magnesio e i rimedi naturali a base di agnocasto: il consiglio è quello di assumere questi integratori già da 10 giorni pre ciclo e proseguirli fino al terzo giorno di mestruazione. Non sostituiscono l’uso degli antidolorifici, ma possono diminuire di molto le dosi di farmaci da assumere.

Tra i farmaci che si possono utilizzare, al primo posto troviamo i farmaci antinfiammatori non steroidei (tipo ibuprofene o nimesulide) che agiscono diminuendo la concentrazione di prostaglandine. É bene assumere questi farmaci a stomaco pieno e iniziare l’assunzione non quando si è già al massimo della sensazione dolorosa ma quando si hanno le prime avvisaglie. Utili sono anche i farmaci antispastici (tipo butilscopolamina) , che agiscono riducendo lo spasmo muscolare a livello uterino ma anche a livello del tubo digerente.

Ovviamente tenere uno stile di vita sano ed eseguire attività fisica regolarmente aiutano a mantenere un buon livello di benessere, agendo sul sistema cardiocircolatorio, sul drenaggio linfatico, sulla tonicità muscolare, con buoni effetti anche a livello del ciclo mestruale.

Nel caso in cui tutti questi rimedi non bastino, si consiglia un controllo ginecologico per verificare che non sussistano patologie ginecologiche che aumentano la sensazione dolorosa percepita durante la mestruazione.

a cura di Francesca Pella, medico chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia

Riceve su appuntamento a Concorezzo, in via XXV Aprile

Scopri qui i suoi servizi

Per info:

nascita@centroilmelograno.it