NELL’ATTESA DI UN NATALE UN PO’ PARTICOLARE…NON RINUNCIAMO ALLA MAGIA

Il Natale è ormai vicino e quest’anno probabilmente sarà un po’ diverso, come del resto molte altre delle nostre consuetudini da un po’ di tempo a questa parte.

A causa del Covid, infatti, questo è stato sicuramente un anno di cambiamenti e senza dubbio di rinunce. Anche quando abbiamo potuto riprendere le nostre relazioni sociali tutto è stato ridisegnato e ricalibrato sulla base della regola del distanziamento, che soprattutto per i nostri bambini può essere qualcosa di assolutamente faticoso, e per i più piccoli magari anche poco comprensibile.

Ora arriva il Natale, le festa dei bambini per eccellenza, e il rischio è che, a causa di tutte le preoccupazioni e le restrizioni, si perda un po’ quella magia che invece è una delle caratteristiche di questo momento che lo rende tanto speciale. Altro aspetto importante è che per molti di noi il Natale è la festa da trascorrere con le persone più care, talvolta anche lontane, che si ritrovano proprio in quell’occasione. È condivisione e vicinanza.

Sicuramente le limitazioni che ci sono imposte possono diventare un ostacolo a tutto ciò e questo Natale per molti potrebbe assumere note molto diverse da quanto accade tradizionalmente. Il modo di affrontare le situazioni complicate può essere molto diverso da persona a persona, innanzitutto perché non siamo tutti uguali e poi perché concretamente tutto ciò può coinvolgerci in modi differenti.

Ma come possiamo aiutare i nostri bambini a vivere serenamente tutto questo?

Sembrerà paradossale, ma una delle cose più importanti è lasciare spazio alla tristezza. Dobbiamo poter permettere ai nostri bambini di sentirsi tristi, o magari anche un po’ arrabbiati, perché siamo costretti a fare delle rinunce. Poter accogliere anche le emozioni negative è molto importante, perché li aiuta a comprenderle e a trasformarle. Questo naturalmente funzionerà se anche noi adulti riusciamo a vivere quanto più serenamente possibile quello che ci sta accadendo. Se cerchiamo di rassicurare un bambino, ma mentre parliamo lui coglie in noi preoccupazione e ansia, quasi sicuramente falliremo nel nostro intento perché il bambino coglierà in prima battuta queste emozioni e se ne farà carico.

In secondo luogo, tutto questo periodo di attesa che di fatto è il mese di Dicembre rimane comunque l’aspetto più caratteristico e indubbiamente magico di questa festa, e dentro le nostre case queste tradizioni possono tranquillamente continuare ad accompagnare i nostri bambini e rendere speciale questo momento. La letterina, il calendario dell’avvento, gli elfi di Babbo Natale, addobbare l’albero, qualche lavoretto preparato insieme…insomma, ogni famiglia può avere consuetudini diverse ma la cosa fondamentale è che tutto questo dentro le nostre case può e deve rimanere una costante, anche in questo Natale un po’ strano. E questo sicuramente è rassicurante per i più piccoli.

O magari potrebbe essere un buon momento per dare avvio a qualche nuova tradizione di famiglia…con l’augurio che per tutti possa essere un Natale diverso ma comunque speciale.

a cura della dott.sa Dalila Mapelli
Psicologa clinica e psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza

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