9 Novembre 2016
Oggi è il primo incontro di questa nuova avventura, un percorso in piccolo gruppo di psicomotricità educativa. L’emozione è tanta e la gioia incontenibile. Non è la mia prima esperienza, ma ogni volta che si apre un nuovo gruppo è un po’ come riscoprire la magia di cui sono fatti i bambini….
Mancano pochi minuti al loro arrivo, tutto è pronto!
Il tappeto dalle geometrie africane che li accompagnerà nei momenti iniziali e finali dell’incontro, luogo di regole, racconti e saluti, è posto all’ingresso della sala, ben visibile a tracciare il confine tra dentro e fuori, tra un prima e un dopo.
Più in là, un castello, fatto di forme di gommapiuma, aspetta di essere rotto e trasformato per dare vita a sempre nuovi scenari di gioco carichi di emozioni, paure, desideri e fantasia di ogni piccolo partecipante.
Infine sullo sfondo teli, corde, cerchi, cuscini, pupazzi, sono ben ordinati all’interno di ceste, in attesa di essere visti e usati per trasformarsi in mille e più personaggi protagonisti della storia che ad ogni incontro viene raccontata dai bambini.
A me non resta che aspettarli, accoglierli e accompagnarli senza troppe parole, che vengono sostituite da sguardi, gesti, posture…attraverso i loro giochi, perché possano crescere, sperimentarsi e condividere una nuova esperienza.

ELIANA