Il corpo di una donna subisce numerosi cambiamenti fisici, ormonali ed emotivi
prima, durante e dopo la gravidanza. Alcuni sono temporanei, altri possono essere
permanenti. Nel primo trimestre alcuni ormoni come estrogeni, progesterone,
prolattina e ossitocina aumentano e si assiste a cambiamenti dell’umore,
stanchezza e nausea. Durante la gravidanza, il corpo della donna cambia
profondamente per accogliere, nutrire e far crescere il bambino. Questi
cambiamenti iniziano fin dalle prime settimane e coinvolgono praticamente tutti i
sistemi del corpo. L’utero si espande fino a 20 volte la sua dimensione normale per
fare spazio al feto, il seno diventa più grande e sensibile e si prepara per
l’allattamento. L’aumento del peso e il gonfiore a gambe e piedi per la ritenzione
di liquidi, modificano l’aspetto fisico della donna. Spesso appaiono smagliature su
pancia, seno e cosce che possono attenuarsi ma raramente scompaiono del tutto. I
muscoli addominali si separano e si crea la diastasi dei retti addominali che può
contribuire, insieme all’aumento del peso, all’insorgere del mal di schiena.
Per questo motivo è importante l’esercizio fisico in gravidanza, fare ginnastica
infatti migliora la circolazione, diminuisce il gonfiore a gambe e piedi e aiuta a
mantenere un peso sano, riducendo il rischio di diabete gestazionale. L’attività
fisica non è consigliata solo per la salute della mamma ma anche per quella del suo
bambino perché migliora l’ossigenazione della placenta e riduce il rischio di parto
prematuro o cesareo in alcune donne.
Il post parto (detto anche puerperio) è il periodo che segue la nascita del bambino,
e dura circa 6-8 settimane, ma i cambiamenti fisici, ormonali ed emotivi possono
continuare per mesi. È una fase delicata in cui il corpo della donna inizia a
recuperare e adattarsi alla nuova vita con il neonato.
Dopo il parto, l’utero riduce gradualmente le dimensioni e impiega 6 settimane
circa per tornare alla sua forma pre-gravidanza. Gli estrogeni e il progesterone
subiscono un calo brusco e contribuiscono all’insorgere di sbalzi d’umore, pianto
facile, ansia e irritabilità. Il peso corporeo non torna subito alla normalità,
l’addome impiega tempo per tornare tonico e la separazione dei muscoli retti
rimane, anche se si riduce. Anche il pavimento pelvico può risultare rilassato,
debole o dolente dopo il parto e nei mesi seguenti, provocando perdite urinarie,
dolore o fastidio durante i rapporti. L’adattamento alla nuova vita, i nuovi ritmi
sonno/veglia, stanchezza fisica ed emotiva, possibili difficoltà con l’allattamento o
il sonno del bambino, il cambiamento del proprio corpo e della relazione con il
partner, possono portare alla depressione post parto. Dopo aver avuto un figlio,
una donna cambia profondamente nel corpo, nella mente, nelle emozioni e persino
nell’identità. Alcuni cambiamenti sono temporanei, altri possono durare a lungo o
diventare parte della sua nuova realtà. Il corpo impiega mesi per ritrovare un
equilibrio ormonale e si crea una nuova versione di sé: madre, ma anche
compagna, figlia, donna. Ci si può sentire confuse o in conflitto tra il desiderio di