IL MIO BAMBINO PARLA BENE? La consulenza logopedica e lo screening logopedico: cosa sono e quando possono essere utili

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Lo sviluppo del linguaggio è un processo caratterizzato da una grande variabilità interindividuale: ogni bambino sviluppa il linguaggio secondo i propri tempi e le proprie capacità. Tuttavia, gli esperti individuano alcune tappe principali da raggiungere, affinché vi sia uno sviluppo armonico delle competenze linguistico-comunicative. Nel caso in cui i genitori avessero dubbi sul corretto sviluppo del linguaggio del proprio bambino, la logopedista propone la consulenza logopedica e lo screening logopedico del linguaggio, per accertarsi che un’eventuale distacco dallo sviluppo fisiologico sia parte della variabilità interindividuale e non sia eccessivo.

La consulenza logopedica è rivolta ai genitori di bambini fino ai 3 anni, che vogliono accertare il regolare sviluppo delle competenze linguistiche del proprio bambino. Può essere utile nel caso in cui il bambino dice poche parole o le pronuncia male, oppure quando sembra non capire tutto quello che gli viene detto.

Si tratta di un incontro durante il quale i genitori hanno la possibilità di chiarire dubbi o perplessità che possono emergere durante la crescita del bambino e di trovare insieme le giuste strategie per stimolare attivamente lo sviluppo linguistico del bambino.

Lo screening logopedico del linguaggio è un programma di prevenzione dedicato ai bambini in fascia d’età prescolare, dai 3 ai 6 anni. Lo screening del linguaggio serve a individuare il prima possibile i segnali di un’eventuale disturbo o difficoltà di linguaggio e per poter programmare, se necessario, un intervento mirato a prevenire eventuali complicanze.

Lo screening del linguaggio non è una valutazione logopedica completa, ma è una prima seduta di valutazione del bambino, tramite un’osservazione clinica e una somministrazione di alcune prove testali: la logopedista utilizza attività con immagini e giochi con le parole. L’obiettivo dello screening è quello di comprendere come il bambino percepisce le parole e come si esprime, ponendo una particolare attenzione ai campanelli d’allarme tipici di ogni età.

Lo screening logopedico può essere richiesto quando il bambino fatica a pronunciare il suono di alcune lettere, quando inverte suoni o sillabe all’interno delle parole, se non produce frasi complete di articoli e funtori, se sembra non comprendere frasi complesse o se fatica a raccontare fatti o eventi.

 

A cura di Gaia Perico – Logopedista-

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