Il Nostro Caro Microbioma: virtuosa sinergia tra Intestino e Cervello

Tu sei quello che mangi” diceva l’illustre filosofo tedesco Ludwig Feuerbach;  oggi gli studiosi, invece, ci dicono:” Tu sei ciò che il tuo MICROBIOTA fa con quello che mangi”.

… Ma che cosa è il MICROBIOTA?

Il Microbiota è un grandioso organo, un mondo interiore, popolato da batteri, virus, funghi e protozoi che vive nel nostro intestino; un tempo considerato ospite del nostro organismo; ora, piuttosto, lo riconosciamo come il grande “tempio” che ci ospita; si, proprio così: che ci ospita!

Il numero di microrganismi che lo popolano, infatti, è di gran lunga superiore al numero di cellule che costituiscono il nostro corpo,per cui siamo proprio noi gli ospiti di questo meraviglioso “padrone di casa”,con cui, sin dalle nostre origini, abbiamo sviluppato una vantaggiosa convivenza.

Questa enorme popolazione di esseri viventi si nutre di quello di cui noi ci nutriamo, comunica, attraverso le cellule nervose enteriche (secondo cervello) con il primo cervello e regola, modulando il sistema immunitario, anch’esso presente a livello enterico, lo stato di salute generale del nostro corpo.

Che magnifica interazione tra batteri, sistema immunitario, cervello enterico e primo cervello! Un’interazione vitale, funzionale e benefica al mantenimento di “un’armonica convivenza di equilibri chimici, biologici e mentali” che scandiscono la Vita.

I batteri intestinali modellano la barriera dell’intestino rafforzandola e allertano il sistema immunitario, affinchè non lasci passare all’interno dell’organismo antigeni, tossine o microbi potenzialmente pericolosi per la salute, ma solo nutrienti necessari per il corretto funzionamento dell’organismo. Il microbiota modula le risposte infiammatorie, in maniera tale che nulla di indesiderato e svantaggioso invada il circolo sanguigno. Questa sincrona interazione tra batteri e cellule della mucosa intestinale protegge l’intestino e tutto l’intero organismo.

A chi non piacerebbe vivere secondo le leggi di “un’armonica convivenza di equilibri fisici e mentali?” Penso proprio a pochi!

A tutti sta a cuore il proprio Ben-essere, il proprio stato di salute e ognuno, con lo stile univoco che lo caratterizza, vive la Vita e ne affronta tutti gli aspetti che la riguardano.

Mi chiedo, allora, che cosa sia lo stile di vita!

Lo stile di vita è la strada che noi abbiamo scelto di percorrere o che ci hanno abituato ed insegnato a seguire, che sta alla base della nostra vita e che ne determina l’armoniosità.

Stile di Vita! Bellissima frase, spesso sminuita nel suo significato e sostituita dalla singola parola “Dieta”, alla quale fa seguito, nell’immaginario collettivo, il termine “dimagrante”, anch’esso ridotto ai minimi termini.

La parola Dieta, di contro, ha un significato molto profondo, così come ci insegnano gli antichi greci e i latini: è il modo di Vivere, è lo Stile di Vita!

Il mio Stile di vita ha delle regole che disciplinano ogni aspetto della giornata: dall’alimentazione, al movimento, alla meditazione e al riposo; ne fa parte il Percorso Nutrizionale che ho intrapreso, che percorro quotidianamente con consapevolezza e che insegno alla mia famiglia: le mie figlie e mio marito, le persone a me più care. Si perché le buone abitudini e gli insegnamenti nascono all’interno del nucleo familiare, con il buon esempio e la responsabilità di donare e trasmettere valori, insegnamenti e oneste pratiche di vita quotidiana.

Nutrire con coscienza i nostri batteri, allora, ci offre vantaggiosi riscontri, dal momento che proprio loro ci aiutano a digerire il cibo che mangiamo e ad assimilarne meglio i nutrienti. Essi ci difendono producendo vitamine ed acidi grassi con proprietà antiossidanti, antisettiche ed antinfiammatorie. I benefici che ne scaturiscono non investono solo il corretto funzionamento degli organi, ma interessano anche la sfera emozionale e cerebrale.

Oggi, infatti, sappiamo che esiste un asse INTESTINO-CERVELLO, una connessione bidirezionale: il cervello parla all’intestino e l’intestino dialoga con il cervello. Un intestino in disordine invia segnali al cervello, proprio come un cervello in disordine invia segnali all’intestino. Pertanto, il disagio gastroenterico può essere causa di stati ansiosi, di stress o di depressione; questo perché il cervello ed il sistema intestinale sono intimamente connessi.

Allora prendiamoci cura di noi stessi, moduliamo il dialogotra intestino e cervello e, nel farlo, nutriamo correttamente e con coscienza inostri cari Amici Batteri!

A cura di:

Dr.ssa Giusi Smeralda, Biologo Nutrizionista

BIBLIOGRAFIA:

  1. Cibo, non Cibo e Microbiota Intestinale. La re-implantologia batterica”; edito da Società Italiana di Biologia Sperimentale. Sezione di Bologna “Oliviero Mario Olivo”; presidente: prof. Massimo Cocchi
  • Documento OMS-FAO 2009

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