La settimana mondiale dell’allattamento è stata creata per parlare di un tema molto importante per la salute della donna e del bambino.

Sono ormai anni che sono stati riconosciuti gli immensi benefici dell’allattamento al seno, dalla protezione immunitaria, al fornire i nutrienti corretti e digeribili per il bambino nelle diverse età. Forse non tutti sanno che allattare al seno è un fattore protettivo anche per lo sviluppo del tumore al seno, gli studi dimostrano che le donne che hanno allattato al seno hanno infatti meno probabilità di sviluppare un tumore al seno rispetto a chi non ha allattato.

Ma c’è ancora un particolare di cui non si parla molto. Allattare al seno aiuta la formazione di un legame stabile tra mamma e bambino, scatena una reazione protettiva per i momenti in cui la mamma è un pochino giù di morale e aiuta il bambino a sviluppare la consapevolezza di Sé e della sua presenza nel mondo come individuo. Insomma sembrerebbe che i benefici dell’allattamento al seno non siano solo fisici ma anche emotivi.

E chi non ha latte? E chi non può allattare? Spesso ci dimentichiamo che settimana mondiale dell’allattamento vuol dire anche educare al rispetto di chi per scelta non ha voluto allattare al seno, a chi è stato costretto per svariate ragioni a non farlo e a chi invece, purtroppo per mancanza dei professionisti sanitari, non è stato sufficientemente supportato per riuscirci superando i momenti difficili.

L’allattamento è tutto un mondo da scoprire, pieno di insidie e di momenti meravigliosi: noi ostetriche del Melograno ci siamo al vostro fianco.

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