Psicomotricità Educativa in piccolo gruppo “…dal piacere di agire al piacere di pensare…“

bambinieducazioneemozionipsicomotricitàCommenti disabilitati su Psicomotricità Educativa in piccolo gruppo “…dal piacere di agire al piacere di pensare…“

Psicomotricità Educativa in piccolo gruppo
“…dal piacere di agire al piacere di pensare…“
– B.Aucouturier –

La Psicomotricità offerta ai vostri bambini è di tipo relazionale, si ispira alla Pratica Psicomotoria di B.Aucuturier. Verrà offerto loro un tempo e uno spazio dove l’espressione libera e il gioco spontaneo del bambino, verranno valorizzati, quale occasione per esprimere se stessi, i propri bisogni, desideri, paure e fantasie.

Come sottolinea A. Bonifiacio , presidente dell’ANUPI “i bambini esprimono le loro emozioni e le loro paure attraverso il corpo e questo è il tramite essenziale attraverso cui manifestano anche i contenuti della mente e della psiche”, per questo motivo la nostra sala si trasforma, grazie alla disposizione di materiali destrutturati (solidi di gomma piuma, teli, corde, bastoni, tappeti ecc.), in un luogo dove i bambini si sentono al centro dell’azione e protagonisti delle relazioni con i compagni e con l’adulto, in una cornice sicura in cui poter giocare bene. In questa ottica il compito dell’adulto è quello di sostenere e favorire l’evoluzione del gioco perchè questo spazio possa rappresentare, per ogni bambino, un momento di crescita il più possibile armoniosa.
Questo tipo di attività è perciò adatta a tutti i bambini, solo nel caso si evidenzino delle particolari difficoltà è cura della psicomotricista insieme al genitore pensare a percorsi individuali da affiancare o sostituire al percorso di gruppo.

…MA COSA SUCCEDE DURANTE L’ORA DI PSICO, GINNASTICA O COMUNQUE LA CHIAMINO I VOSTRI BIMBI?….

All’inizio di ogni incontro si ci trova sul tappeto per il saluto, il ricordo delle regole per giocare bene, degli spazi e dei tempi a loro disposizione:
Regole
1. Non farsi male
2. Non far male hai compagni
3. Non distruggere le costruzioni degli altri
4. Chiedere il permesso per entrare nella “casa” dell’altro

Spazi
Il tappeto: luogo di ritrovo, ricordo delle regole, presa di distanza dal vissuto e saluto.
Lo spazio senso motorio: costituito da materiale morbido adatto a sperimentare il piacere del movimento.
Lo spazio simbolico: costituito da diversi materiali, scatole, forme di gommapiuma, corde, tele, bastoni….con i quali giocare a costruire, a far finta e vivere l’incontro / scontro con l’altro che fa nascere la cooperazione e la condivisione delle emozioni.
Tempi
Il saluto e le regole
Il gioco
La presa di distanza con il disegno del gioco vissuto
Il riordino.

Al VIA i bambini corrono e dopo aver buttato giù il muro di solidi di gommapiuma, posto al centro della sala, si disperdono per iniziare i loro giochi.
Si possono vedere bambini, che saltano da una pila di solidi in una piscina fatta di cuscini, si arrampicano o mettono alla prova il loro equilibrio sui solidi, passano nel tunnel, corrono…
Dopo i primi minuti iniziano a crearsi situazioni di gioco simbolico in cui i bambini si travestono da cavalieri e principesse, da supereroi ecc. Oppure provano a costruire da soli o con l’aiuto dell’adulto, case, rifugi, macchine……mettendo in gioco le loro emozioni. Nel gruppo dei 3 anni, non è raro assistere al gioco del lupo, rappresentato dall’adulto, che vuole mangiare i tre porcellini; mentre i più grandi si affrontano in battaglie per dimostrare la loro forza e il loro coraggio.
L’adulto osserva, approva, incoraggia, gratifica, garantisce, aiuta, frena, a seconda dei bisogni, i loro giochi.
La fine dei giochi viene preannunciata 5 minuti prima e scandita dal conto alla rovescia: “10,9,….3,2,1,0”
Solo allo ZERO tutti corrono al tappeto per raccontare i giochi e provare a rappresentarli graficamente.
I disegni, che vedrete solo a fine percorso, sono espressione delle loro emozioni e per questo a volte poco comprensibili per gli occhi di noi adulti, ma significativi e preziosi per i vostri bambini.
Terminato il disegno è il momento del riordino, tutti o quasi partecipano e in pochi minuti la sala è di nuovo in ordine pronta per far vivere nuove avventure.

Eliana Biffi, Terapista della neuro e psicomotricità

© 2018 Centro Il Melograno A.P.S. - Psicologia e Servizi alla Persona - C.F. 94060860155