Come forse ricorderete dallʼarticolo del mese scorso, esistono diversi tipi
di supporto. Per semplificare tratteremo qui dei due tipi di supporto più
diffusi (la fascia lunga rigida e il marsupio ergonomico) per rispondere
alla domanda che mi viene spesso posta su “cosa scegliere”. Personalmente
non ho mai portato con un marsupio e non consiglierei mai un marsupio al
posto di una fascia. Posto che questo non significa affatto che un buon
marsupio ergonomici non sia un supporto adeguato, la mia preferenza per la
fascia lunga ha facile spiegazione: spesso riassumo questa mia propensione
con una frase “il miglior marsupio sul mercato non sarà mai universale,
mentre una fascia anche non superlativa sarà universale”… Cosa intendo
con questo? Che nessun marsupio è adatto per tutte le tappe evolutive del
bimbo, per tutte le conformazioni del portatore, per tutte le posizioni
portate… mentre una fascia “decente”, di fattura discreta e di taglia
lunga sarà adeguata per tutte le fasi di crescita del bambino, per tutte le
conformazioni fisiche di papà e mamma e per ogni posizione portata
(davanti-fianco-dietro). Questa considerazione ha sostanzialmente due
ordini di conseguenze: una economica… una fascia per tutto il percorso se
ben scelta allʼinizio.

Lʼaltra considerazione che io definisco “poetica”:
la fascia ogni giorno si “adatterà” al vostro essere, e al vostro
sentire… ogni giorno costruirete il nido che accoglierà il vostro
abbraccio costruendo amache e sovrapponendo strati di tessuto per chiudere
con quel nodo ogni giorno leggermente più largo perché accoglierà il vostro
bimbo che cresce… Impercettibilmente più in la… il nodo alla fine si
scioglierà e il piccolo uscirà dalla fascia senza traumi… Wrap me to
Fly… legami per farmi volare…

a cura di Manuela Montalbano, istruttrice Portare i Piccoli

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