Tra i vari servizi offerti dal nostro Centro sono presenti, nell’area clinica, spazi rivolti al sostegno e alla psicoterapia della coppia. Capita di parlarne o di chiedersi se è necessario un aiuto specifico per la propria coppia, ma spesso non si hanno delle informazioni chiare. Ecco una breve spiegazione della nostra psicologa psicoterapeuta D.ssa Agata Pollastri per chiarificare alcuni dubbi!

• Innanzitutto rispondiamo alla domanda: cos’è la “coppia”?

La coppia non è la somma di due individui, ma un’entità complessa e dinamica influenzata da caratteristiche dei singoli componenti (credenze, valori, aspettative, scopi, vissuti personali), modalità di funzionamento delle famiglie di origine e peculiarità su cui si fonda la specifica diade (intreccio di complicità, dialogo, indipendenza, sessualità, conflitti, progettualità, disponibilità al cambiamento, rigidità vs flessibilità nelle modalità relazionali).

E’ inoltre influenzata dal momento del ciclo vitale che sta vivendo (neo convivenza, difficoltà nella procreazione, genitorialità, evento traumatico o doloroso accaduto ad uno dei componenti..)

• Quando e perchè la coppia va in crisi?

All’interno delle diverse complessità sopracitate possono insorgere stati di sofferenza, insoddisfazione o conflitti. Generalmente la coppia chiede aiuto ad uno psicologo per una difficoltà specifica individuata a volte da uno solo o da entrambe i componenti.

• Come si svolge una consulenza di coppia?

Nella fase iniziale del percorso il terapeuta ascolta le difficoltà portate e come vengono vissute da ciascun partner. L’ascolto attento dei singoli vissuti permette di comprendere le caratteristiche della relazione che connota la coppia e all’interno della quale il singolo esprime la propria individualità ed è proprio tenendo al centro l’intreccio psicorelazionale che va letta e risignificata la problematica portata.

Il passaggio successivo è la formulazione di obiettivi condivisi rispetto alla problematica e che giovino al singolo partner e alla relazione.

Agevolare l’ascolto empatico dell’altro, aumentare la consapevolezza di alcune proprie modalità di funzionamento e co costruire modalità maggiormente flessibili ed adattative di relazione possono portare a differenti letture rispetto al problema portato e migliorare lo stato di benessere individuale.

All’interno dello spazio terapeutico, in un clima di rispetto e neutralità, possono essere condivise informazioni, sperimentati nuovi modi di comunicare, di esprimere le emozioni Ciò cambia o rende più flessibili gli assetti relazionali della coppia con l’obiettivo di riattivare nuove energie e progettualità da dispiegarsi anche verso il contesto esterno.

In conclusione, attraverso un percorso di coppia in cui vi sia la motivazione e la fiducia nel cambiamento, i partner acquisiscono maggiore consapevolezza di sé e dell’altro e di quanto vogliono spendersi nella e per la relazione.

A cura della D.ssa Agata Pollastri, psicologa psicoterapeuta