I LINGUAGGI DELL’AMORE

In una relazione di coppia, con il trascorrere del tempo, si possono sperimentare momenti nei quali si percepisce il Partner emotivamente distante, non ci si sente capiti. Possono insorgere o intensificarsi i momenti di conflittualità e si possono sperimentare vissuti di frustrazione, insoddisfazione e delusione.

Gary Chapman, lavorando con numerose coppie nel corso degli anni, ha rilevato che queste spesso entrano in difficoltà trascorso il periodo dell’innamoramento, durante il quale si ha l’illusione che l’altro sia perfetto e che la qualità del sentimento che si prova rimarrà immutata nel tempo.

Quando l’esperienza dell’innamoramento si conclude, si incomincia ad avere una visione più realistica e ampia dell’Altro e si torna ad entrare in contatto con i propri bisogni, desideri, aspettative.

Ciascuno ricerca sicurezza, connessione, amore, ma può non trovare risposta a tali bisogni. Questo spesso accade non perché il Partner non provi più amore, ma perché lo comunica in un “linguaggio emozionale d’amore” diverso da quello della persona amata.

Conoscere il proprio linguaggio prevalente d’amore e quello del Partner è molto importante per rinforzare il legame di coppia e nutrirlo nel tempo.

Chapman ha individuato 5 linguaggi dell’amore, 5 modalità attraverso le quali ciascuno si sente amato.

Le parole di rassicurazione, attraverso le quali si valorizza, si ringrazia il Partner per ciò che fa. Lo si incoraggia a perseguire i propri sogni. Parole gentili, attraverso le quali esprimere i propri vissuti; parole umili, con cui esprimere richieste.

Il linguaggio dei momenti speciali grazie al quale ci si sente veramente ascoltati dal partner quando si parla e attraverso il quale si condividono attività sentendosi uniti. E’ un linguaggio che dà valore alla qualità del tempo insieme.

Il linguaggio del ricevere doni appartiene a chi percepisce appieno l’amore del Partner nel momento in cui lui dona sé stesso, il proprio tempo o esprime quanto si è importanti attraverso un regalo materiale, poiché il dono indica che si è nella mente e nel cuore dell’Altro.

Il linguaggio dei gesti di servizio, ovvero la disponibilità a compiere qualcosa che il proprio Compagno apprezza. Chi è recettivo a questo linguaggio si sente pienamente amato dal Partner quando quest’ultimo si prodiga per lui.

Il quinto linguaggio è quello del contatto fisico. Per la Persona che ha questo linguaggio prevalente, il sentirsi amata passa attraverso una carezza, un abbraccio, una intimità sessuale.

Comunicare reciprocamente il proprio amore attraverso il linguaggio prevalente del Partner mantiene la relazione ricca di emozione e appagante per ognuno.

A cura della d.ssa Agata Pollastri, psicologa psicoterapeuta

 

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    Chapman, G: I 5 linguaggi dell’Amore; 2002 Elledici Editore

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