La gravidanza e la maternità costituiscono un periodo di grandi cambiamenti per la donna e per la coppia e molteplici risultano le emozioni e i vissuti associati all’evento della nascita di un bambino.
La gravidanza, tuttavia, può non essere vissuta da tutte le donne nello stesso modo:
Questi fattori influenzano il proprio modo di vivere la gravidanza e le emozioni conseguenti: ad es. la donna potrebbe essere in ansia o vivere con uno stato d’animo poco sereno. Tuttavia, anche nelle situazioni in cui la gravidanza è desiderata ed è rappresentata positivamente nella propria mente, possono alternarsi emozioni positive e negative, gioie e ansie, speranze e delusioni: è normale, la gravidanza e la maternità portano sempre con sé emozioni ambivalenti. I cambiamenti che arriveranno (acquisizione di un ruolo nuovo, l’essere costretta a rallentare, il non poter più fare delle cose ed essere costrette a dipendere da qualcun altro) possono però spaventare e creare ansie al punto da non far godere a pieno questo momento di vita…in questo caso può essere utile chiedere aiuto ad un professionista che ti sappia ascoltare e ti aiuti a trasformare questi vissuti in risorse (a questo proposito, nel nostro centro è sempre attivo lo Sportello SOS Mamma, volto ad accompagnarti fino al parto e oltre)
La gravidanza di per sè è una condizione fisiologica e nella maggior parte delle donne sane e con una buona forma fisica le complicazioni sono poche o nessuna. Ciò nonostante, niente può prepararti completamente ai molteplici e straordinari cambiamenti che supera il corpo della donna in un lasso di tempo tanto breve poiché ogni donna vive la gravidanza in modo diverso ed ogni gravidanza è unica. Comprendere i cambiamenti ai quali andrai man mano incontro ti aiuterà a sentirti maggiormente a tuo agio.
Se questa è la tua prima gravidanza, probabilmente starai attenta a qualsiasi cambiamento che vivrai mentre se sei già alla seconda sarà in parte rivivere il precedente percorso.
Alcuni cambiamenti come le maggiori dimensioni del corpo saranno difficili da ignorare, mentre altri potrebbero essere meno evidenti e potresti persino non accorgertene. Indipendentemente da tutto, non scordarti che cercare rassicurazioni dal tuo specialista è un metodo efficace per ridurre lo stress e goderti al massimo la gravidanza. Parte del loro ruolo è educare e dare supporto, perciò fai una lista di quello che vuoi sapere e diventa parte attiva della tua assistenza prenatale con noi dello staff Nascita del Centro Il Melograno. Frequentare un buon corso preparto, meglio ancora se di coppia, vi accompagnerà e vi farà arrivare preparati e consapevoli al momento del parto.
Già nelle prime settimane dopo la fecondazione, l’utero modifica le proprie dimensioni. Se nel primo mese di gravidanza non sono visibili grossi cambiamenti sul tuo corpo, questi in realtà sono già in atto (lo sguardo per esempio appare più luminoso grazie alla maggiore irrorazione sanguigna dell’organismo).
Aumentano gli ormoni affinché i tuoi muscoli si rilascino per fornire al bambino l’ambiente ideale e contemporaneamente le articolazioni che collegano tra loro le ossa pelviche si allentino in modo graduale per prepararvi al travaglio e al parto. Gli ormoni non agiscono solo a livello fisico e già dal secondo mese, fanno sentire i loro effetti (cambiamenti di umore repentini, il seno diventa più turgido, la salivazione aumenta a causa del progesterone in circolo, l’utero diventa leggermente più voluminoso e comincia ad esercitare una certa pressione sulla vescica).
Compaiono la nausea (soprattutto al mattino e quindi detta “nausea mattutina”) e cambiamenti nel normale appetito. Il senso dell’olfatto si acutizza e alcuni odori non si riescono a tollerare ma a partire dal quarto mese questi disturbi dovrebbero gradualmente affievolirsi. E’ in questo momento che puoi iniziare a concederti un momento per te stessa e per il tuo benessere grazie allo Shiatsu, un trattamento di riequilibrio energetico che aiuta il rilassamento e può migliorare la qualità del sonno.
Man mano che si ingrossa, il tuo corpo ha bisogno di produrre una maggiore quantità di sangue perciò il cuore deve lavorare molto di più per farlo circolare nell’organismo. La quantità di sangue pompata dal cuore ogni minuto aumenterà del 40% circa, prima ancora di arrivare alla 20 settimana, di conseguenza la tua frequenza cardiaca a riposo è più accelerata, passando da un tasso normale in gravidanza di circa 70 battiti al minuto a 80-90 battiti al minuto. Dopo il parto, si riduce all’inizio rapidamente, quindi più lentamente. Ritorna a livelli normali circa sei settimane dopo il parto.
Anche i liquidi sono una loro componente importante: come il cuore, i tuoi reni lavorano di più durante la gravidanza, poiché filtrano un maggior volume di sangue. L’attività dei reni normalmente aumenta in posizione distesa e si riduce in posizione eretta ed è per questo motivo che una donna in stato di gravidanza avverte il bisogno di urinare frequentemente mentre dorme. Nella gravidanza avanzata in particolare, l’utero preme maggiormente sulla vescica, riducendone le dimensioni; pertanto questa si riempie di urina più rapidamente del normale, inducendo la donna a urinare più spesso e con maggiore urgenza.
L’aumento del peso porta con se anche l’aumento della ritenzione dei liquidi con conseguenti gonfiori a mani e piedi oppure si può manifestare una carenza di liquidi che si riflette in stanchezza, mal di testa, sonnolenza e mancanza di concentrazione.
Anche la tua respirazione cambia: puoi avere affanno dovuto all’utero che aumenta di volume e disloca i polmoni e il diaframma. A partire dalla settimana 36 però potresti sentirti “alleggerita” in quanto il bebè scende verso il bacino per preparasi alla nascita. Questo tende ad accadere più frequentemente nelle madri alla prima gravidanza piuttosto che in coloro che hanno avuto figli in precedenza. Tutto questo può modificare leggermente anche il tono e il timbro della tua voce. La consapevolezza del respiro e l’imparare a respirare in modo corretto ti sarà molto utile anche nel momento del parto. Un corso di yoga in gravidanza su questo può essere di grande aiuto.
La nostra pelle non fa eccezioni, anche lei mostrerà i segnali del momento: la pelle che circonda i capezzoli (areole) può scurirsi. Solitamente compare una linea scura lungo la linea mediana dell’addome. Talvolta, sull’addome compaiono delle smagliature di colore rosa, alterazione che deriva probabilmente dalla rapida crescita dell’utero e dall’aumento del livello degli ormoni surrenali.
Non ultimo, il cambiamento della postura che porta con sé i dolori di schiena di cui tante donne soffrono in gravidanza: l’aumento di dimensioni e di carico nella parte anteriore del corpo contribuisce a sovraccaricare la zona lombare mettendo sotto forte stress i muscoli di quest’area e per compensazione, talvolta anche la parte alta della colonna assume una posizione sbagliata.
Tramite il Pilates, sarete in grado di identificare i muscoli chiave essenziali per assumere una postura corretta e potrete utilizzare questi muscoli senza tensioni con movimenti forzati. Verrete ripagate da un corpo ben equilibrato che irradierà compostezza, grazia e scioltezza. Questo tipo di allenamento, vi farà sentire più sicure e positive, aumenterà la vostra vitalità, innalzando i vostri livelli di energia.
L’osteopatia in questo si rivela essenziale per aiutare ad alleviare i disturbi: il trattamento osteopatico è un dolce e rispettoso accompagnamento che asseconda le richieste del corpo, permettendogli di vivere in maniera naturale i cambiamenti in atto in questo splendido periodo, fino al momento del parto.
Grazie al sostegno del pancione con la stoffa (Babywearing), possiamo prenderci cura della nostra schiena migliorando la postura ma possiamo prenderci cura anche della nostra mente , preparandoci ad utilizzare la fascia che avvolgerà il nostro bambino
L’Area Nascita del Centro Il Melograno è con te in ogni fase del tuo percorso per darti supporto e aiuto ogni qual volta tu ne abbia necessità, o anche solo per concederti un momento per te stessa grazie alle tante proposte delle nostre professioniste.
Facciamo della gravidanza un’occasione in cui apprezziamo i nostri corpi femminili e noi stesse!
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