Francesca Boracchi

Francesca Boracchi Psicologa Psicoterapeuta
Psicologa Psicoterapeuta
Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia con il n.8373
psicologia@centroilmelograno.it

Mi chiamo Francesca Boracchi e sono una psicologa e psicoterapeuta ad orientamento sistemico relazionale. Credo di essere stata una psicologa da che ho memoria, da sempre convinta che tutte le storie abbiano un senso e che questo vada ricercato nell’intreccio tra passato e presente, tra noi stessi e chi ci circonda.
Conseguita la Laurea in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova sono approdata ad un Consultorio Familiare di Monza, mia città natale, e lì ho incontrato il mio primo amore, che dura ormai da più di 15 anni: il mondo delle adozioni. L’incontro con quelle coppie che dopo anni di dolorose ed infruttuose ricerche di un figlio biologico avevano trovato la forza di ricucire le ferite e chiedevano a gran voce di poter realizzare la propria maternità e paternità accogliendo un figlio generato da altri è stato uno tsunami di emozioni e ho capito subito che quello sarebbe stato il mio posto come psicologa. Negli anni ho attivato e mantenuto una collaborazione con un’associazione di famiglie adottive attiva sul territorio di Monza e Brianza per accompagnare le coppie nel loro cammino verso l’adozione. Per integrare la mia formazione ho collaborato anche con un noto Centro di Procreazione Medicalmente Assistita di Monza, avvicinandomi sempre di più ad acquisire le competenze per poter accogliere in modo completo le fatiche nel diventare genitori.
Così come credo che sia stata la psicologia a scegliere me, non ho avuto dubbi nel capire in che modo avrei voluto continuare la mia formazione. Il mio spirito un po’ intollerante alle etichette e ai sensi unici mi ha portato alla specializzazione in psicoterapia sistemico relazionale presso la Scuola Mara Selvini Palazzoli di Milano. Ciò che mi appartiene del modello sistemico è il non fermarsi alla diagnosi individuale, ma utilizzare un pensiero circolare per accogliere ogni nuova storia con gli occhi puntati su ogni protagonista: spesso chi chiede aiuto è solo colui che tiene alto lo stendardo della sofferenza, ma se guardiamo bene dietro troveremo sempre qualcuno o qualcosa. Pensare sistemico significa pensare al singolo come partner di un insieme che vive, ruota e cambia assieme all’individuo. E durante il percorso terapeutico anche il terapeuta stesso gioca un ruolo nel sistema, per questo al terapeuta sistemico in primis viene chiesto di lavorare su di sé, sulla propria storia e sulle proprie relazioni. Come si può pensare di chiedere a coloro che ci chiedono aiuto di affrontare qualcosa che noi non abbiamo mai provato? Sicuramente questo atteggiamento di umiltà e di ancoraggio alla realtà e al pragmatismo mi appartengono e connotano il mio modo di fare la terapeuta.
Come membro dell’equipe psicologica de Il Melograno mi occupo di consulenze psicologiche e psicoterapia di giovani adulti, adulti e coppie e sono una delle referenti del Progetto Iside, volto alla prevenzione e al sostegno all’infertilità.

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