La Medicina Tradizionale Cinese fa parte delle Medicine Ancestrali e si pone come obiettivo da millenni il mantenimento e miglioramento dello stato di salute della persona, attraverso i suoi numerosi strumenti di diagnosi e trattamento che possono essere definiti non tanto cure ma piuttosto pratiche di lunga vita. Il concetto di prevenzione è caratteristico della cultura cinese, è infatti uno dei temi che ricorre sovente anche nelle opere dei più grandi pensatori, sia confuciani sia taoisti. Xun zi, celebre studioso confuciano del III secolo a.C., dice in proposito che “Il vero re comincia a mettere il suo stato in ordine mentre una condizione di ordine prevale ancora. Egli non aspetta che scoppino insurrezioni”
All’interno dell’ampia bibliografia medica cinese è sempre stato dato ampio risalto al femminile ed a tutte le problematiche che la donna può affrontare nel corso della propria vita fino ad arrivare a “Tesori di Ostetricia”, il primo testo completo compilato a metà del 850 d.C. interamente dedicato alle patologie del parto e del puerperio.
Come si può immaginare, il taglio cesareo non è contemplato all’interno dei compendi classici, ma sono state sviluppate nell’arco dei secoli tutta una serie di sinergie tra le differenti pratiche di applicazione della Medicina Tradizionale Cinese per aiutare la futura mamma ad evitare il più possibile le complicanze legate al parto.
L’alimentazione ha un ruolo basilare nei 9 mesi della gestazione per permettere alla puerpera di avere energie a sufficienza per partorire: l’alimentazione deve basarsi su cibi ricchi di Jing (essenza vitale), capaci di dare un buon sostegno al Qi (energia), allo Xue (Sangue) e agli organi e viene consigliata una cottura definita nei testi classici “neutra” come quella a vapore o a bassa temperatura. Durante i pasti occorre essere liberi da pensieri o disturbi emotivi che causano stasi pregiudicando appetito, digestione ed assimilazione dei cibi.
La presentazione podalica del feto viene trattata con la moxibustione in modo da agevolarne la rotazione se non avviene entro le 32ma settimana con risultati statisticamente confermati anche da trial scientifici presso diversi ospedali in tutto il mondo. La moxibustione, o moxa, o moxaterapia è una pratica, non invasiva, caposaldo della Medicina Tradizionale Cinese. Si utilizzano sigari di artemisia (o assenzio selvatico nota anche con il nome di “erba scacciadiavoli”), lunghi circa 20 cm e con un diametro di 1-2 cm. L’operatore scalda il sigaro di moxa e, a distanza di 2/3 cm dalla pelle del cliente, muove il bastoncino su un’area specifica senza arrecare arrossamenti alla pelle.
Il trattamento Tuina, se ricevuto in gravidanza da un operatore con formazione specifica, apporta grandi benefici alla futura mamma. Il percorso dovrebbe iniziare nella 36a settimana di gravidanza e continuare su base settimanale fino al momento del parto. Ogni sessione prevede manovre dolci e lente per alleviare i sintomi tipici di queste ultime settimane (affaticamento, ansia, crampi e dolore) e il trattamento di punti specifici di Medicina Tradizionale Cinese non con gli aghi ma con leggere pressioni al fine di ridurre la necessità di intervento medico, incluso l’uso di anestesia epidurale e il parto cesareo.
Il sostegno alla donna da parte della Medicina Tradizionale Cinese non si ferma al parto, ma continua poi con protocolli specifici studiati dall’operatore MTC sulla base dello stato di salute della neo mamma: un percorso unico come ogni donna lo è .
a cura di Francesca Vimercati, operatrice olistica e shatsu
Le acque lunari. La medicina cinese e la donna – Gulì Alessandra
Miranda-Garcia M et al. Hindawi. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine Volume 2019, Article ID 7036914, 8 pages https://doi.org/10.1155/2019/7036914
Effect of Acupressure on Preoperative Cesarean Section Anxiety Effect of Acupressure on Preoperative Cesarean Section Anxiety – ScienceDirect
